Il Regolamento europeo 2016/425, che ha sostituto la vecchia Direttiva 89/696 e che viene applicato in Italia dal 21 aprile scorso stabilisce , che tutti i capi da moto dotati di protezioni ovvero: giacche, pantaloni e tute vengano considerati DPI, vale a dire “dispositivi di protezione individuale”, e deve essere certificato tramite un’etichetta che attesta la loro valutazione da parte di un laboratorio autorizzato alla produzione. Da adesso in poi i produttori sono obbligati a certificare i loro prodotti prima di poterli mettere sul mercato.
In Italia le strutture abilitate alla certificazione sono due: Ricotest e DolomitiCert . La nuova normativa EN 17092, che definisce le cinque classi standard per i capi d’abbigliamento per moto sono basati sugli ultimi dati sull’incidentalità in Europa. Gli elementi presi in considerazione per ogni classe sono le performance del mezzo, i potenziali rischi a cui si andrebbe incontro in caso di incidente, l’ergonomia
In ordine di livello di protettività del capo, le classi di certificazione sono: Classe AAA;Classe AA;Classe A;Classe B;Classe C